Valencia 2024

Innovazione e Inclusione: Il Successo del Progetto Erasmus di Confcooperative Lazio Nord a Valencia

Con il terzo anno di accreditamento, Confcooperative Lazio Nord ha superato l’obiettivo di mobilità totale prevista per quest’anno, mantenendo i medesimi standard qualitativi e quantitativi degli anni precedenti, rendendo evidente la direzione che il progetto ha intrapreso e la risonanza che sta avendo sia sul territorio che sull’imprenditoria locale. Questi risultati sono frutto delle opere di disseminazione, degli incontri ed eventi di sensibilizzazione che vengono programmati durante l’intero anno, e ovviamente non si può negare il contributo dell’ottimo passaparola fatto dai borsisti delle vecchie edizioni, che hanno portato a più di 150 le domande di partecipazione fatte nei vari bandi solo durante il 2024 e a più di 70 borse erogate.

Una chiara prova dell’effervescenza del territorio e delle imprese che dimostrano come sia sempre presente la voglia di imparare e di mettersi in gioco, accantonando le fragilità e le difficoltà che ognuno di noi può affrontare nel corso della vita e che possono far desistere dall’approcciarsi a un’esperienza come l’Erasmus, che viene spesso vista come un’occasione “per giovani” o per “intrepidi” e che viene molte volte associata a rinunce e compromessi che non tutti sono disposti a fare. Sono state moltissime, invece, le richieste di partecipazione Erasmus di persone over 40, che costituiscono circa il 40% di tutte le mobilità svolte nel 2024, ed il 16% dei partecipanti appartiene alla categoria over 55, un dato significativo sulla voglia di apprendere, conoscere e sperimentare sotto un respiro europeo. Questo è un segnale chiaro che l’esperienza Erasmus di Confcooperative Lazio Nord è alla portata di tutti e riesce a essere quanto più inclusiva e strutturata possibile, in modo da mettere a proprio agio tutti coloro che vogliano ampliare le proprie conoscenze e competenze.

Quest’anno, l’offerta formativa ha voluto scommettere ancora e si è spinta un gradino più in alto. È stato infatti proposto un nuovo tipo di corso che, all’apprendimento e all’uso della lingua inglese, ha accostato l’acquisizione di competenze trasversali, utili tanto nel settore imprenditoriale quanto nella vita di tutti i giorni. Questo corso, chiamato “Developing Storytelling and Public Speaking Skills,” si è svolto all’interno dell’alberata cornice di Valencia, una città vivace ed eterogenea, che unisce all’atmosfera frizzante e dinamica tipica di una città di mare dalla forte impronta progressista, la tranquillità e la bellezza che si trovano all’interno dei suoi parchi, nei suoi viali alberati, nei suoi quartieri e vicoli storici, che fanno riflettere molto sulla possibilità di un equilibrio tra uomo e natura che spesso si pensa impossibile.

Il corso di due settimane svolto in Spagna ha riguardato 30 dei 72 cooperatori ed associati partiti nel 2024 conConfcooperative Lazio Nord, divisi in tre gruppi nei mesi di maggio, giugno e luglio, e si è tenuto presso l’Associació Uno, un’organizzazione no-profit fondata nel 2021 a Valencia da tre giovani imprenditori, che si concentra sul concetto di Life Long Learning, ossia il concetto di studio continuo finalizzato al miglioramento sia personale che sociale.

Il percorso formativo riguardava lo sviluppo delle cosiddette “soft skills,” ossia competenze trasversali e abilità personali e sociali, che influenzano il modo in cui una persona interagisce con gli altri e gestisce il proprio lavoro. A differenza delle hard skills, che sono competenze tecniche specifiche legate a un lavoro o settore (come programmare in un certo linguaggio di programmazione o riparare una macchina), le soft skills sono più generali e applicabili a qualsiasi contesto lavorativo.

Nell’ottica di apportare dei miglioramenti alla leadership delle organizzazioni territoriali, è stato quindi strutturato e proposto ai partecipanti un corso che producesse un miglioramento delle capacità comunicative, che potesse allenare i cooperatori ad esprimersi efficacemente catturando l’attenzione e rendendo concetti complessi più coinvolgenti e memorizzabili. Saper raccontare, ma anche sapersi raccontare e parlare in pubblico in modo efficace, favorisce una comunicazione chiara ed oggi più che mai è diventato un requisito chiave per interagire con gli altri sia nel mondo del lavoro che nei rapporti interpersonali, rendendola un’abilità cruciale nella vita.

Questo percorso si è strutturato in diverse fasi, toccando numerosi argomenti che hanno riguardato sia i concetti di sviluppo e narrazione di una storia, sia l’esposizione orale attraverso il tono di voce e il linguaggio corporeo, fino alla gestione dell’ansia durante i momenti espositivi, grazie ad alcune lezioni pratiche di mindfulness e tecniche di rilassamento. Il tutto si è svolto in una full immersion di 17 giorni, che oltre a toccare diversi punti chiave nell’apprendimento delle abilità di comunicazione, ha visto anche l’intervento di esperti del settore nell’ambito comunicativo, che attraverso alcuni workshop dedicati, hanno supportato i docenti dell’Associazione Uno nella trasmissione di concetti chiave dello storytelling.

Non vi è dubbio che tutti i partecipanti si siano messi in gioco, vestendo i panni di oratori ed uditori, cercando di abbattere le barriere personali e lavorando con serietà per poter acquisire più nozioni possibili durante tutto il percorso, seguiti magistralmente dai docenti dell’Associazione Uno e dallo staff di Confcooperative Lazio Nord.

Durante il soggiorno a Valencia, inoltre, a completamento del programma formativo, sono state aggiunte delle visite ad organizzazioni locali come “A La Lona de Valencia,” un laboratorio di integrazione lavorativa per persone con diversità funzionale, gestito dai Servizi Socio-Sanitari EULEN in collaborazione con l’Associazione Rincón de Velluters, dove vengono realizzate borse e accessori riciclando teloni pubblicitari, ottenute principalmente dalla pubblicità della Maratona di Valencia e di altri eventi sportivi. Altra tappa del percorso è stata “Terreta Neta,” un negozio a rifiuti zero situato nel quartiere Benimaclet di Valencia, che offre anche laboratori, attività educative, dibattiti e proiezioni, tutti incentrati su cause sociali e ambientali. Infine, “FEVECTA,” un’organizzazione di rappresentanza del mondo della cooperazione della comunità Valenciana. È un’organizzazione imprenditoriale indipendente e plurale che riunisce le cooperative del territorio valenciano, con il compito di rappresentare e difendere gli interessi delle organizzazioni associate in ambito politico, economico e istituzionale, offrendo servizi di consulenza per favorirne il corretto sviluppo e la nascita di nuove cooperative.

L’esperienza formativa offerta da Confcooperative Lazio Nord a Valencia ha mostrato l’importanza dell’educazione continua e delle competenze trasversali per il miglioramento personale e professionale. Il corso “Developing Storytelling and Public Speaking Skills” ha fornito ai partecipanti strumenti efficaci per perfezionare le proprie abilità comunicative, dimostrando che un approccio inclusivo e adattabile può coinvolgere persone di tutte le età. Le numerose attività e le visite a organizzazioni locali hanno arricchito il programma, favorendo uno scambio culturale e professionale proficuo. L’impegno di Confcooperative Lazio Nord nel promuovere l’apprendimento permanente ha contribuito significativamente allo sviluppo delle competenze e alla crescita delle persone e delle comunità coinvolte, rendendo questa esperienza formativa un esempio virtuoso di come la formazione possa trasformare e arricchire la vita dei partecipanti.

Un sentito ringraziamento va a tutti coloro che hanno reso possibile questo percorso, dai docenti dell’Associazione Uno allo staff di Confcooperative Lazio Nord, nonché alle organizzazioni locali di Valencia che hanno accolto i partecipanti con entusiasmo e professionalità. Grazie al loro impegno e dedizione, questa esperienza è stata non solo formativa, ma anche profondamente ispiratrice.